giovedì 21 luglio 2011

L'importanza della disintossicazione

Fra i metodi di cura odierni, la disintossicazione è spesso trascurata, trattata con sufficienza, o sottostimata, a dispetto del fatto che tutti i professionisti del benessere sono convinti che un corpo ammalato è un corpo intossicato.
Gli acidi tossici sono prodotti normalmente dal catabolismo cellulare e noi assimiliamo quantità modificate di queste sostanze anche dall’aria che respiriamo, dal cibo che mangiamo e da altre risorse ambientali.
Quando queste tossine sono eliminate dal corpo, non provocano disturbi. Ma quando iniziano ad essere assimilate o prodotte più velocemente di quanto siano espulse, o quando uno o più di uno dei sistemi di eliminazione ha una funzionalità ridotta, ecco che sorge il problema.
Sono convinto che gli accumuli tossici nell’organismo creino le condizioni più adatte per lo sviluppo della
malattia.
Quando l’intestino è ipoattivo, i residui tossici possono essere assorbiti più facilmente attraverso la parete
intestinale nel flusso sanguigno e da questo depositati nei tessuti.
Se altri sistemi preposti all’eliminazione sono ipoattivi, una maggior quantità di residui rimane all’interno.
Le tossine che si accumulano nei tessuti ne riducono la capacità funzionale e incrementano la distruzione
cellulare […]
Quando ogni tessuto avrà raggiunto lo stato degenerativo, sarà evidente che l’insediamento tossico avrà soverchiato le difese organiche. […]
Vorrei sottolineare che un organismo sovraccarico di tossine non è in grado di depurarsi.
Progredendo nell’intossicazione, l’organismo non permetterà una corretta ossidazione di tessuti.
Senza ossigenazione, avremo un calo energetico ed un corpo stanco continuerà in questa spirale discendente non potrà espellere le tossine.
Le persone malate sono sempre persone stanche.
La necessità di disintossicazione oggi è molto importante
Mai prima d’ora l’uomo ha vissuto in un ambiente così tossico e velenoso.
L’aria, l’acqua, il cibo, il terreno, il vestiario o ogni cosa che oggi l'uomo tocca, ha sostanze potenzialmente o realmente tossiche che, in qualche modo, vengono assorbite dall’organismo.
Le persone sono molto più intossicate oggi di quanto lo siano state in passato.
Il livello di questa situazione e la sua espansione stanno diventando un incubo e, come le malattie, si propagano nel territorio.
La necessità di disintossicare e depurare l’organismo non è mai stata così impellente quanto lo è ora.
Quasi tutti i pazienti che visito hanno problemi di tossicità che deve essere curata per prima.
Riportare equilibrio, pace e armonia è il lavoro del medico. Ciò non può essere risolto in modo efficace o durevole in un organismo che sta cedendo a causa di un accumulo interno di materiale tossico, l’autointossicazione. […]
Quando l’intestino si indebolisce, l’intero organismo entra in una crisi nutrizionale. […]
Si dice spesso che tu sei ciò che mangi. Io dico che sei ciò che assorbi.
Puoi mangiare i cibi migliori e morire ugualmente di fame se i processi di digestione e di assorbimento non
funzionano correttamente.
Quando puliamo e rimuoviamo gli scarti tossici, nutriamo bene l’organismo in modo salutare, con cibi vitali, e
smettiamo di avvelenarci, il nostro corpo reagirà riportando benessere e invertendo il processo di malattia.
Tutte le guarigioni iniziano con la rimozione delle tossine.
La vera guarigione è un processo di pulizia e ricostruzione.

Tratto da Intestino libero di Bernard Jensen

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